Nato a Napoli l'11 maggio 1972, Alessio Caraturo è un cantautore raffinato e romantico in bilico tra la lezione di Battiato e Fossati, la leggerezza brasileira di Venoso e il new acoustic movement dei Kings of Convenience. Il cognome con cui è registrato all'anagrafe è Carraturo, con la doppia erre, ma sull'intestazione della lettera della Carosello Records che lo invitava a Milano per un importante provino c'era scritto “Caraturo”. Alessio, divertito dall’errore di battitura, lo ha interpretato come un segno del destino e ha scelto come nome d'arte il cognome nella versione "ristretta"! E quel provino gli ha portato davvero molta fortuna! Il suo singolo d'esordio "Goldrake", un remake in chiave acustica della sigla del famoso cartone animato giapponese della fine degli anni '70, ha conquistato il disco di platino con oltre 20.000 copie vendute rimanendo per 2 mesi nella top 5 della classifica ufficiale di vendita e risultando il disco italiano più venduto del periodo di Natale 2004! Ma facciamo un passo indietro… A 18 anni Alessio ha imbracciato per la prima volta una chitarra e ha iniziato ad esibirsi dal vivo col gruppo progressive-rock Polimnya. L'animo pacifista di Alessio l’ha portato, all'età di 24 anni, a rifiutare l'anno di "militarismo forzato" del servizio di leva e a scegliere di fare l'obiettore di coscienza. È stato in quel periodo che ha stretto amicizia con Finaz della Bandabardò il quale si è entusiasmato ascoltando i suoi provini. La loro amicizia e la loro collaborazione artistica è proseguita fino a portare Alessio in una lunga tournèe che lo ha visto come supporter della Bandabardò. Ma i tempi della gavetta sono ormai lontani e Alessio con il suo album d’esordio "Ciò che desidero", uscito a giugno 2005, dimostra tutta la sua maturità di cantautore e musicista elegante e raffinato.