MIKE LENNON
BIOGRAFIA

Mike Lennon, all’anagrafe Duc Loc Michael Vuong, è un designer, grafico, produttore e rapper nato a Parma il 9 Ottobre del 1995.

Inizia giovanissimo ad appassionarsi al rap, costruisce in un garage il suo primo studio di registrazione e per circa 4 anni affina il suo talento nelle produzioni.

Finito il liceo a Parma, si trasferisce a Milano dove studia Design degli Interni al Politecnico. In questo periodo registra i suoi primi brani in inglese, produce giovani rapper della scena come Maruego e collabora con con artisti come Gue Pequeno, 2nd Roof, Zifou ed Emis Killa.

 

A pari passo con la carriera da produttore, inizia un percorso molto importante per Mike insieme a Renzo Stone, chitarrista, tastierista, dj e produttore con cui realizza “LennonHaze” il primo mixtape interamente in lingua inglese.

Dopo il primo mixtape Mike inizia a lavorare a un progetto completamente inedito per la scena rap italiana: un “asian rap” che gioca sugli stereotipi che hanno gli occidentali sulla cultura orientale di cui Mike Lennon è il primo e unico esponente.

 

Di li a poco nasce “Konichiwa” il primo singolo interamente prodotto, filmato e montato da lui che verrà poi remixato da G.Bit, volto già conosciuto nella scena.
Subito dopo pubblica i singoli "Shuamai" e "Talocco", diventati presto virali e raccolti nell'album "ASIAN" pubblicato il 2 aprile 2019. Nello stesso anno pubblica anche il singolo "Viale Padova".

 

Nel 2020 pubblica i singoli "Libero" assieme a Renzo Stone e "Faccio Soldi" con MYSS KETA, seguiti nel 2021 dal singolo "Lady" dalle sonorità RnB e "ASIANBOY", singolo con cui torna a rappare in grande stile.

 

Con la sua musica, Mike vuole descrivere in maniera simpatica, ironica e con un pizzico di satira quello che è lo stereotipo del “cinese/asiatico” percepito normalmente dalla massa, rendendo quello che da piccolo per lui era motivo di derisione un aspetto chiave del suo progetto sia a livello visivo che sonoro.

Un tentativo di conciliare le due anime di Mike, quella orientale e quella occidentale, con lo scopo di avvicinare due comunità oggi più che mai vicine e contaminate una dall’altra e di accendere una luce sulla comunità asiatica in Italia, non ancora rappresentata nel campo dei media e dell’arte in Italia.